ROBERTO MELINI
(1960-2013)
Roberto Melini, nato a La Spezia, ha iniziato giovanissimo gli studi musicali e li ha portati avanti parallelamente a quelli umanistici. Trasferitosi nel Lazio, nel 1982 si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia col massimo dei voti. Ha seguito in seguito corsi di perfezionamento tenuti da eminenti Maestri (Aldo Ciccolini, Paul Badura Skoda, Carlo Zecchi; nel 1984 e nel 1985 è stato allievo del Mozarteum di Salisburgo), e ha studiato anche composizione con Nazario Carlo Bellandi. Dopo aver iniziato l’attività di pianista concertista, ha tenuto récitals e concerti-conferenza per importanti istituzioni in Italia ed all’estero (Parigi, Berlino, Bruxelles, Atene, Bucarest, Singapore, Nuova Delhi, Il Cairo, Tarragona, Bangkok, La Valletta, Jakarta, Calcutta, Salonicco, Mons, Città del Lussemburgo, Marsiglia, Katmandu, etc. ), ha partecipato a progetti musicali in gruppi cameristici, ed è stato solista con orchestre prestigiose (Orchestra da camera di S. Cecilia, Detmold Kammerorchester diretta da Tibor Varga, etc.). Sue esecuzioni sono state trasmesse da diverse emittenti, fra le quali la RAI. Da oltre un ventennio docente in Conservatorio, è attualmente titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento.
Roberto Melini era anche archeologo (laureato presso l’Università di Trento con 110/110 e lode) ed in questa veste siè occupato dello studio della cultura musicale dei popoli dell’antichità. Nel 2006 ha istituito presso il Conservatorio “Bonporti”, primo in Italia, il corso di Archeologia musicale del mondo antico, materia che poi insegnato alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Trento. Ha tenuto conferenze e partecipato a convegni presso istituzioni prestigiose (Metropolitan Museum e City University di New York, British Museum di Londra, Université de la Sorbonne di Parigi, Università di Valladolid, Conservatorio di Tianjin (Cina), Bibliotèque Royale di Bruxelles, Bible Lands Museum di Gerusalemme, Università di Malta, Università di Helsinki, Università di Milano Bicocca, Università Benincasa di Napoli, Università di Cremona, Università di Lecce, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Museo Egizio di Firenze, Tarquinia, Pompei, Venezia etc.). Ha pubblicato monografie (Archeologia musicale, Trento 2007; Suoni sotto la cenere: la musica nell’antica area vesuviana, Pompei 2008) e scritto saggi per autorevoli riviste e cataloghi di mostre tenutesi in varie parti del mondo (Berlino, Londra, S. Pietroburgo, Hong Kong, Monaco di Baviera, Lugano, Trento…).